Il meteorismo
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Attilio Nicastro - MioDottore.it
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Fastidiosa ed imbarazzante sensazione di pesantezza, unita a gonfiore intestinale che, in molti casi, può risultare esteticamente poco gradevole.
Il meteorismo è un problema molto spesso sottovalutato, che crea grande imbarazzo sociale ma che ha effetti a volte più severi della semplice mancata emissione di gas dall’ano.
Leggi questa pagina d’approfondimento per scoprire da cosa origina il meteorismo, come si manifesta e come si può trattare.
Che cos'è il meteorismo
Il meteorismo è quel disturbo gastrointestinale che provoca un’eccessiva produzione ed accumulo di gas lungo il tratto digestivo, solitamente (ma non unicamente) nel tratto intestinale o nello stomaco.
Raramente, l’accumulo eccessivo di gas è localizzato anche nella cavità intestinale, sebbene il meteorismo intestinale sia statisticamente l’episodio più diffuso.
L’intestino umano contiene in media circa 150-200 ml di gas, ma alcuni alimenti (come ad esempio, i legumi) possono provocare un’impennata al volume totale grazie alla nota caratteristica di dar luogo ad un’ampia fermentazione batterica.
Ad esempio, circa 200 g di fagioli producono circa 600-700 ml di gas, quasi tutti espulsi per via anale.
Si parla propriamente di meteorismo quando questa iper-produzione gassosa non è efficacemente assorbita o dispersa dall’organismo, rimanendo così nell’intestino o nello stomaco e provocando la nota sensazione di ‘gonfiore’, unita ad altri sintomi tipici.
Le cause del meteorismo
Le cause del meteorismo e dell’eccessiva produzione di gas in sede gastrica od intestinale sono molteplici, e possono essere parafisiologiche, patologiche, psicosomatiche oppure anche comportamentali (alimentari).
In generale, qualsiasi condizione che generi un’eccessiva quantità di gas non riassorbiti od espulsi dall’organismo può essere causa del meteorismo.
Tra le cause patologiche che causano l’eccesso di gas non correttamente smaltito si può includere:
- Sindrome del colon irritabile;
- Infezioni batteriche, virali o parassitarie;
- Patologie infiammatorie croniche come malattia di Crohn o rettocolite ulcerosa;
- Patologie epatiche
Tra le cause parafisiologiche e psicosomatiche del meteorismo, possono essere citate:
- Intolleranze alimentari come celiachia o intolleranza al lattosio;
- Stress e ipertensione;
- Disturbi neuropsichiatrici dell’alimentazione (anoressia o bulimia)
L’aerofagia, ossia la presenza eccessiva di aria nello stomaco, è una causa a metà strada tra la patologia ed il disturbo psicosomatico di origine nervosa.
Le cause comportamentali, di natura alimentare, meritano un discorso approfondito.
In un grande numero di pazienti che lamentano meteorismo non si riscontrano né forme patologiche e né parafisiologiche, bensì la produzione eccessiva di gas è riconducibile ad abitudini alimentari non corrette, oppure abusate.
Tra le cause alimentari che causano il meteorismo, è d’obbligo menzionare:
- Abuso di bevande gassate;
- Abuso di alimenti irritanti per la mucosa intestinale, quali: teina, caffeina, alcool (etanolo), lassativi e purganti, ecc.;
- Eccesso di consumo di legumi;
- Eccesso di alimenti dalla nota caratteristica fermentante, quali: latticini e derivati del latte in generale, amidi, ecc.;
- Abuso di fruttosio;
- Pasti eccessivi con porzioni troppo abbondanti;
- Abuso di cibi a lenta digestione (come carne, formaggi, uova, ecc.);
- Eccesso nel consumo di fibre di tipo fermentanti
Come si può ben notare, l’ampissima lista delle cause rende il meteorismo una condizione fisica di difficile, esatta definizione.
L’eziologia della patologia è pertanto di ampia interpretazione, e questo può rendere l’anamnesi un’operazione abbastanza complicata.
La sintomatologia del meteorismo
A prescindere dalle cause che hanno scatenato l’iper produzione di gas, il sintomo comune del meteorismo è la sensazione di gonfiore gastrointestinale.
I pazienti lamentano sensazione di gonfiore ed eccessivo ‘peso’ nell’intestino o all’altezza dello stomaco, spesso associata alla sensazione di costipazione (anche quando essa non sia presente, e le evacuazioni anzi risultino regolari).
Spesso il colon, troppo gonfio di gas, preme così tanto sugli altri organi da causare dolori anche motori, invalidando ancora di più una situazione già ritenuta molto imbarazzante.
Abbastanza frequentemente i pazienti che lamentano meteorismo soffrono anche di flatulenza, ossia l’emissione di peti (spesso, difficilmente controllabile) per via anale.
La sensazione di gonfiore e pesantezza può superare la barriera del mero handicap fisico e sfociare (specie a lungo andare) in episodi di depressione, irritabilità, isolamento sociale (quest’ultimo soprattutto se il meteorismo è accompagnato da flatulenza).
La diagnosi del meteorismo
La diagnosi del meteorismo prevede la correlata anamnesi della malattia attuale, volta ad individuare la causa dell’aerofagia o dell’iper-produzione di gas gastrointestinale.
Deve essere compilata una scrupolosa cartella clinica, dove il medico deve segnare qualsiasi informazione utile a ricostruire un quadro clinico coerente.
Tutte le patologie possibili e correlabili al meteorismo debbono essere prese in considerazione, ed escluse eventualmente una per una, nel tentativo di restringere sempre di più il raggio della causa scatenante l’eccesso di gas.
Può essere utile, in tal senso, avvalersi di esami specifici quali la gastroscopia, la colonscopia ed il ‘breath test’ (test del respiro), con cui è possibile valutare il transito intestinale, eventuali intolleranze alimentari e la presenza del batterio Helicobacter pylori.
Laddove il medico possa sospettare l’esistenza di malattia celiaca, è opportuno predisporre immediatamente i relativi esami al fine da accertare la presenza degli anticorpi del glutine.
La terapia per il meteorismo
La terapia per il meteorismo mira alla risoluzione delle cause che hanno scatenato l’eccesso di gas gastrointestinale.
Nel caso di aerofagia accertata, è necessario ridurre l’apporto di aria ingurgitata dal paziente eliminando le bevande gassate, la gomma da masticare e rieducandolo alla corretta masticazione e deglutizione.
Nei pazienti con malattia celiaca diagnosticata con certezza, la modifica della dieta, passando ad un’alimentazione totalmente assente da glutine, è da attuarsi obbligatoriamente fin da subito.
Nelle condizioni non patologiche, legate solamente a disturbi del comportamento e dell’alimentazione, vanno vietati i cibi in grado di irritare le mucose intestinali (come ad esempio la caffeina o l’alcool), oppure di nota attività fermentative come i latticini e i cereali.ì
L’assunzione di tisane fitoterapiche, dalle qualità rilassanti e sfiammanti della mucosa gastrointestinale, può essere presa in considerazione.
Nel caso di paziente con disturbo comportamentale causato da stress (spesso, da iperlavoro) è obbligatorio prevedere l’ipotesi d’inizio di un piano terapeutico psicologico o psichiatrico, non dimenticando però di accompagnarlo ad una corretta modifica della dieta e delle abitudini alimentari sbagliate.
I pazienti affetti da patologie autoimmuni come malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa devono necessariamente riportare la mucosa gastrointestinale a livelli di normalità, tramite adeguata terapia sfiammante ed immunosoppressoria.
Lo specialista che cura il meteorismo
Il medico specialista che diagnostica, cura ed interviene sul meteorismo è il medico colonproctologo: un professionista specializzato sulle patologie del l’intestino e del canale ano-rettale, con una profonda conoscenza anatomica della zona di suo interesse e con esperienza sulla risoluzione dei problemi del colon.
Anche i medici gastroenterologi hanno grande esperienza nel riconoscere e trattare la patologia.
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Quindi ricorda che...
- Il meteorismo è l'eccessiva produzione di gas nel tratto gastrointestinale, non efficacemente espulsi o riassorbiti;
- La presenza di gas nell'intestino umano è pressoché costante, e si aggira all'incirca sui 150 ml;
- Il meteorismo causa sensazione di gonfiore, pesantezza, tensione addominale, dolore e a volte crampi;
- La mucosa intestinale è in grado di assorbire l'eccesso di produzione di gas, che può essere espulso anche meccanicamente, per via anale;
- Ci sono differenti cibi che possono aumentare di molto la produzione intestinale di gas, tra cui i legumi e i latticini;
- Un eccessivo consumo di glucosio può provocare un'esagerata produzione di gas, in quanto lo zucchero non digerito viene fermentato dai batteri intestinali;
- Infezioni batteriche, parassitarie o virali, unite alle patologie infiammatorie croniche possono causare una produzione eccessiva di gas o una minore capacità di assorbimento della mucosa, generando il meteorismo;
- In molti casi il meteorismo è di origine psicosomatica, in altri ancora ha origine da un disturbo alimentare o comportamentale
Da anni studia e sperimenta tecnologie chirurgiche a bassa invasività e con basso dolore post operatorio per risolvere nel modo meno traumatico possibile i problemi di prolasso emorroidale, di ragadi e di fistole anali.
Nel corso della sua trentennale professione, ha operato con successo migliaia di pazienti affetti da patologia emorroidale, avendo sempre un particolare riguardo verso l’importanza di conservare la normale funzionalità anale, garantendo al contempo risultati duraturi.
Il Dott. Attilio Nicastro opera come Responsabile nel Dipartimento di Colonproctologia dell’European Hospital di Roma, e riceve nei suoi studi di Roma, Milano, Lecce e Lamezia Terme.
Per maggiori informazioni su tutte le attività di studio e ricerca del dottor Attilio Nicastro, puoi visionare il suo sito web attilionicastro.it oppure collegarti alla sua pagina personale Facebook seguendo questo indirizzo.